Roma: la città vivibile

‘Al limite del design’ è il titolo della giornata interamente dedicata al design che si svolge il 16 ottobre alla prima edizione di SPAM – Dreamcity, il festival aperto alla Casa dell'Architettura di Roma, promosso dall’Ordine degli Architetti di Roma e provincia.


Alla giornata, organizzata in collaborazione con l'ADI, interviene il presidente ADI Luciano Galimberti, nel quadro di un protocollo d’intesa tra l’associazione e l’Ordine degli Architetti di Roma che sottolinea l’interesse culturale ed etico che oggi non può non riunire per iniziative comuni le discipline dell’architettura e del design.



SPAM, ovvero Settimana del Progetto di Architettura nel Mondo, vede incontri, tavole rotonde e dialoghi tra i protagonisti dell’architettura e del design, letture, confronti a due, con una rassegna cinematografica serale, e da laboratori per sessanta studenti e giovani architetti.   

Al centro gli obiettivi – comuni oggi a tutto il mondo del progetto – della salute, della mobilità sostenibile, dell’alimentazione e del ciclo di produzione virtuoso: gli obiettivi principali di una città vivibile. DreamCity, la città dei sogni, è quella che l'architetto prova a immaginare sulla base delle esigenze di una società in continua trasformazione.

Lo scopo è quello di “riaccendere un faro su Roma, come riferimento per  lo sviluppo del pensiero architettonico e delle riflessioni sulla città e sul futuro  possibile, attraverso un confronto tra alcuni dei più importanti protagonisti della  scena culturale internazionale", spiega Roberto Grio, curatore scientifico  dell'iniziativa e Consigliere dell'Ordine degli Architetti di Roma e provincia.

Tra le adesioni quelle di MVRDV, Mad Architects, UNStudio, Daniel Libeskind Manuel Aires Mateus. Tra gli italiani, con Mario Bellini Massimiliano Fuksas, il curatore del padiglione Italia alla Biennale Architettura 2020 Alessandro Melis. Insieme con loro ci saranno rappresentanti del mondo della politica, del cinema e dell'arte.  

“Il design è sempre più chiamato a esprimere l’etica della responsabilità individuale e collettiva a livello planetario”, commenta Patrizia Di Costanzo, del Consiglio direttivo dell’ADI, “proponendo uno sguardo, una fruizione, un’esperienza che modifica profondamente l’uomo, la sua conoscenza e i suoi saperi.”


SPAM – Dreamcity
10 - 18 ottobre 2019
Casa dell’Architettura
Acquario Romano, p.zza Manfredo Fanti 47, Roma