La norma quindi renderebbe inefficace uno degli strumenti legali pià recenti introdotti a tutela della creatività: "Spalancherebbe le porte alla copia libera delle opere di design e avrebbe effetti pesantissimi sul settore arredo-design", sottolineano Roberto Snaidero, presidente di FederlegnoArredo, e Mario Peserico, presidente di Indicam, l’istituto di Centromarca per la lotta alla contraffazione. “È paradossale che in un provvedimento varato per sostenere le imprese sia inserito un articolo che in realtà le rende vulnerabili.”
FederlegnoArredo e Indicam rilevano anche che l’articolo in questione riprende il testo di una proposta di legge sul design che di fatto concede a un limitato numero di imprese che operano nel settore dell’arredamento il via libera alla riproduzione dei classici del design. La norma, non prevedendo la tutela tramite diritto d’autore, rischia di favorire in Italia la copia libera dei grandi oggetti di design, compromettendo importanti valori strategici, ancor prima che economici.