Un censimento per una nuova cultura del progetto

Un invito – aperto a tutti – a partecipare alla creazione del primo repertorio sulla riparabilità, per definire lo stato dell’arte dei nuovi modi del produrre e dell’usare: prodotti semplificati e accessibili, tecnologie della riparabilità, strategie sui pezzi di ricambio, materiali, progetti di nuove estetiche, programmi che coinvolgono il sociale e il territorio nella costruzione di un’economia della durata e della riparabilità, per una nuova cultura della relazione con le cose.


Il progetto vuole censire criticamente tutto ciò che si sta facendo di innovativo attorno al tema della riparabilità, che potrebbe diventare un imperativo per il design contemporaneo come per la produzione. L'obiettivo è realizzare una specie di nuova “enciclopedia del Fare Riparabile”, aperta alla consultazione e alla riflessione critica di aziende e designer.

"R-RIPARABILE?”, spiega Frida Doveil, curatrice dell'iniziativa, “è una ricerca che esplora non solamente le proposte di progettisti e produttori, ma anche quelle di scienziati, tecnici, ricercatori, autoproduttori. E senza dimenticare quanto maker, comunità web del fai-da-te e gruppi sociali stanno sviluppando come movimento bottom up di riappropriazione degli oggetti. Una riflessione destinata a chi ancora non conosce questo mondo e a chi invece già lo frequenta, promotore inconsapevole di un movimento che sta lanciando una sfida al mercato e all’industria, oltre che alla cultura del design.”

Il titolo – rigorosamente in italiano – dichiara un atteggiamento di ricerca proprio della cultura italiana di progetto: aperto al confronto e attento al dialogo con l’industria.

L'invito è aperto a tutta la gamma degli attori che hanno a che fare con il mondo degli oggetti: designer, imprese, ricercatori, tecnici, scienziati della sostenibilità, autoproduttori, sperimentatori, attivisti sociali, educatori, creativi del fai-da-te, comunità di consumatori.

Le proposte e le esperienze presentate devono ovviamente rappresentare innovazioni per la riparabilità,poetiche nuove della relazione con il prodotto: progetti, prodotti, estetiche, materiali, servizi, strategie, programmi di ricerca, iniziative sociali, piattaforme online.


Scadenza per la presentazione delle proposte: 31 maggio.

 

Come presentare le proposte