Un registratore di cassa 2.0 per Olivetti

Olivetti, il grande marchio che ha una parte unica nella storia del design italiano, lancia la prima edizione di un concorso riservato ai giovani che si formano al design: Olivetti Design Contest. Il tema è il contributo del design alla realizzazione di un "registratore di cassa 2.0".


La soluzione, oltre a integrare i componenti richiesti dalla normativa fiscale e a rispondere a una precisa serie di requisiti tecnici, dovrà essere connessa alla rete per "consentire successivi upgrade funzionali utili all'erogazione di servizi evoluti".

L'iniziativa è rivolta agli studenti delle scuole di design che con Olivetti promuovono l'iniziativa: ISIA Roma, RUFA Rome University of Fine Arts, Domus Academy, NABA Nuova Accademia di Belle Arti (Milano), Politecnico di Torino, Dipartimento di Architettura e Design, e IED Milano. Ai loro studenti, purché maggiorenni e iscritti negli anni accademici 2014/2015 e 2015/2015, è riservata la partecipazione.

I progetti saranno giudicati anche per la loro rispondenza al sistema di valori che tradizionalmente distinguono il marchio Olivetti: orientamento al cliente, innovazione, esperienza, eccellenza, proattività.

La giuria selezionerà 5 dei progetti pervenuti (scadenza per la presentazione dei progetti: 1° marzo), tra cui saranno scelti i premiati (2.000 euro al primo classificato, 1.5000 al secondo, 1.000 alterzo). I primi due classificati parteciperanno inoltre a uno stage presso un'azienda Olivetti per la prototipazione del loro progetto.

Della giuria, presieduta da Francesco Rutelli, fanno parte, con il presidente dell'ADI Luciano Galimberti e la direttrice del Triennale Design Museum Silvana Annicchiarico, Emanuele Cappelli, designer; Mario Di Loreto, direttore del settore People Value (già ufficio Risorse Umane) di Telecom Italia-TIM; Andrea Granelli, presidente dell`associazione Archivio storico Olivetti; Federica Moroni, responsabile Institutional & External Relations di Olivetti: Felice Ragazzo, professore alla Sapienza Università di Roma; Laura Salvetti, assessore alla Cultura del Comune di Ivrea.

 

Il bando