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Basilicata: il design e la tradizione

Un progetto di sviluppo per la cultura locale


Due designer – Sara Bologna e Davide Tagliabue – hanno di recente concluso insieme con il fotografo Marco Deodati la loro residenza a Maratea (Potenza) dove hanno sperimentato le possibilità creative delle corde vegetali: i libbani, come vengono chiamati tradizionalmente gli intrecci di fibre che in origine servivano ad attrezzare le barche da pesca locali, la cui lavorazione è uno dei patrimoni artigianali tipici dell'area.

Di rilanciare e innovare questa competenza tradizionale si occupa la Nuova Libbaneria Mediterranea, un progetto di design sociale selezionato da ADI Design Index 2020, che fa di Maratea un luogo di valorizzazione dell’artigianato locale e che ha ospitato designer e fotografo in un'iniziativa di rivitalizzazione delle tradizioni produttive locali.

Sara Bologna ha progettato Tenacissimae (dal nome dell'erba usata per gli intrecci, la stipa tenacissima o alfa), una collezione di arredi da esterno costruita sui simboli visivi della tradizione e del lavoro dell'intreccio, prevalentemente svolto dalle donne: "Un’aureola di sante marateote, sante donne tenacissime come la salsedine e il mare."

Davide Tagliabue ha progettato una monumentale seduta, un trono costruito con il legno di leccio, anch'esso tipicamente locale, utilizzato per gli strumenti con cui le fibre d'erba vengono battute nel processo produttivo dei libbani, ma indicato nella tradizione religiosa anche come legno della croce. Il trono ha la possibilità di accogliere uno schienale di forma variabile, e unisce il senso del materiale al senso simbolico della cultura locale.

Marco Deodati ha documentato il lavoro di progettazione e realizzazione attraverso fotografia, video, grafica e produzione audio, portando la sua esperienza di promozione e fruizione del territorio atttraverso iniziative multimediali non convenzionali.



 

Nuova Libbaneria Mediterranea

I progetti dei designer residenti 2023. Foto di Marco Deodati