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Il Dipartimento generale dell’ADI sta elaborando una serie di iniziative con l’obiettivo di contribuire al dibattito che, in questa fase di grandi trasformazioni, è presente nel popolo del design e si sviluppa in sedi e occasioni diverse. La prima iniziativa è un ciclo di incontri dal titolo “Design da leggere” in cui autori o direttori di libri o riviste presenteranno il loro lavoro.

Ancora una volta è stato proposto di prorogare per altri 5 anni il diritto alla copia dei prodotti di chiara fama creati prima del 2001, contraddicendo una Direttiva comunitaria: le Commissioni I e V della Camera dei deputati hanno di nuovo approvato un emendamento in questo senso (articolo aggiuntivo 22.013 "Nannicini") incluso nel “decreto Milleproroghe” che andrà in esame al Senato da domani.

L'Osservatorio permanente del Design ADI discute sui suoi obiettivi e sul percorso (ormai ultradecennale) di ADI Design Index: nato nel 1999 come strumento per la diffusione del valore della qualità nel mondo del design e delle imprese, l'Osservatorio ha affrontato cambiamenti che l'hanno portato a diventare parte integrante del sistema del Premio Compasso d'Oro.

In seguito alle dimissioni del Comitato direttivo della delegazione territoriale ADI Liguria, presentate lo scorso luglio, è l'ADI nazionale, sentiti i probiviri, a incaricarsi dell'organizzazione delle future elezioni della delegazione

ADI Sicilia inaugura un nuovo ciclo di cinque appuntamenti che si svolgono presso la Mondadori di Palermo: “arou(d)esign”. Gli incontri, a cura di Vincenzo Castellana e Agnese Giglia, mirano a comunicare e a promuovere le attività che la delegazione siciliana, in questi tre anni, ha in campo e pensa di attivare. Dall’altro, attraverso la presenza di designer e realtà produttive del nostro territorio, ospiti dei 5 incontri, si vuole attivare un confronto che dia la possibilità di tracciare un modello di sviluppo attraverso il design in Sicilia.

Secondo appuntamento il 19 gennaio a Bologna per la serie Design Chat, organizzata da ADI Emilia Romagna. Si tratta di ‘chiacchierate’ organizzate presso spazi di soci ADI (progettisti e aziende) nelle quali presentare tematiche di attualità inerenti al mondo del design.

È dedicata ai materiali come protagonisti del progetto la seconda edizione di “Il design che avanza”, che si svolge a Gemona del Friuli per iniziativa di ADI Friuli Venezia Giulia e Gruppo Cumini con la collaborazione di Mittelmoda.

Dal 2 gennaio sono aperte le candidature all’ADI DESIGN INDEX 2012. La pubblicazione di un prodotto nell’ADI Design Index costituisce la preselezione per il Premio Compasso d’Oro ADI.

Sta suscitando qualche polemica a Milano una lettera aperta inviata al “Corriere della Sera” da Gianni Biondillo, architetto e scrittore, in cui il progetto di restauro e riedificazione dell'area tra le vie Cenisio e Messina (la cosiddetta "area Enel", già sede degli uffici milanesi della società) viene accusato di essere un'operazione che regalerà alla città nuove presenze architettoniche di rara bruttezza. Nella sistemazione dell'area troverà posto anche la nuova sede dell'ADI, che viene indirettamente chiamata in causa perché si esprima sulla qualità dell'intervento.