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Si è conclusa il 2 dicembre 2015 la prima edizione dell'ADI Compasso d'Oro International Award – il premio che porta nel mondo i criteri di selezione del più importante riconoscimento del design italiano – dedicata per il 2015 al tema 'Design for Food and Nutrition'. Tre i premi assegnati, cui si aggiunge il premio International Targa Giovani, destinato a un progetto realizzato in una scuola di design.

I vincitori dell'ADI Compasso d'Oro International Award 2015 saranno premiati alla Triennale di Milano il 2 dicembre. È la prima edizione di un premio che porta nel mondo i criteri di selezione del più importante riconoscimento del design italiano: per la prima volta i criteri di selezione del miglior design maturati in sessant'anni di storia del Compasso d'Oro vengono applicati su scala mondiale.

Nel mondo globalizzato di oggi il premio ADI Compasso d’Oro non poteva non affrontare il confronto tra il fare design Made in Italy e il fare design delle altre latitudini e culture. Ecco quindi la prima edizione internazionale del premio. Un confronto però che non è competizione o contrapposizione tra modi di intendere il design, ma un modo per indagare, capire e valorizzare – nel mondo del design globalizzato – quel sistema di valori profondi e condivisibili, perché comuni, che ha contraddistinto il design italiano.

Incontro a Milano tra i designer e un grande produttore della chimica (DuPont) per presentare una mostra di prodotti realizzati con un materiale particolarmente duttile: il Surlyn®, una resina ionomerica resistente all'impatto, all'abrasione, agli agenti chimici, pur conservando la trasparenza anche in grandi spessori. Lo promuovono il Triennale design Museum e ADI Lombardia.

Due serate a Lecce legate da un filo comune: le risorse, l’ambiente, il paesaggio e l'intervento dell'innovazione e dell'internazionalizzazione, per un nuovo modo di progettare, più consapevole e più coordinato. Le organizza ADI Puglia e Basilicata insieme con la Galleria Francesco Foresta.

Sarà aperta fino al13 dicembre a Milano la consueta rassegna prenatalizia organizzata da AIRC Lombardia e da ADI per sostenere la ricerca contro il cancro. Love Design offre i migliori prodotti di design a prezzi convenienti grazie alla disponibilità delle aziende che hanno risposto all'appello dell'ADI. Nella giornata conclusiva estrazione della lotteria: in palio tra l'altro una Fiat 500, una Vespa Piaggio, biciclette, soggiorni vacanze e abbigliamento.

ADI ha ottenuto nelle scorse settimane l’iscrizione al registro del Ministero per lo Sviluppo Economico delle associazioni delle cosiddette “professioni non organizzate” e cioè delle attività professionali per le quali non è richiesta l’iscrizione obbligatoria in albi (le "professioni ordinistiche"). È una tappa importante di un cammino – quello del riconoscimento istituzionale della professione dei designer – che tuttavia non è ancora concluso. Abbiamo chiesto all'avv. Roberto Betti, che segue per l'ADI gli aspetti giuridici e istituzionali di questo percorso, di fare il punto sui risultati raggiunti.

Un incontro per analizzare i rapporti che intercorrono tra il lavoro dei progettisti, i loro clienti e le caratteristiche dei progetti viene promosso a Milano da IIDA International Interior Design Association, CNAPPC Consiglio Nazionale degli Ordini degli Architetti, Ordine degli Architetti di Milano e ADI. L'obiettivo è riflettere sulle questioni più attuali che riguardano l'architettura d'interni, anche dal punto di vista economico, nello scenario mondiale.

30 caraffe di terracotta decorate a mano da artisti italiani, israeliani e palestinesi ispirate al tema dell'acqua: vengono battute in asta per scopi benefici nella sede milanese dell'ADI. Una linea di artigianato artistico che unisce designer e artigiani italiani, israeliani e palestinesi sul tema dell’acqua. Promuove la manifestazione COSPE, associazione non profit, laica e privata che lavora in Italia e nel mondo per promuovere opportunità concrete di sviluppo equo e sostenibile per tutti.

Il Comitato esecutivo ha esaminato le 13 proposte di immagine grafica del catalogo della prima edizione dell'ADI Compasso d'Oro International Award, pervenute da altrettanti soci e sottoposte al Comitato in forma anonima. La proposta prescelta è quella contraddistinta dal motto SIC ET SIMPLICITER, presentata da Andrea Rovatti, cui l'incarico è stato assegnato.