News

Dal 10 aprile 450 disegni autografi di 150 designer nazionali e internazionali saranno in mostra (e all'asta) a Milano. 150 designer hanno donato al FAI Fondo Ambiente Italiano più di 450 disegni: schizzi, studi, rappresentazioni dei loro progetti, che saranno esposti al pubblico nelle due sedi milanesi di Villa Necchi e della Triennale Bovisa. Una selezione di disegni esposti sarà battuta in asta da Sotheby’s il 13 maggio a Villa Necchi Campiglio, proprietà della Fondazione nel cuore di Milano, aperta al pubblico da due anni. Sarà comunque possibile acquistare direttamente i restanti disegni nei giorni seguenti. Il ricavato andrà a finanziare le iniziative di FAI.

La nuova edizione annuale del Triennale Design Museum, a cura di Alessandro Mendini, è aperta dal 27 marzo al Palazzo dell’Arte di Milano. È una salutare immersione nell’antropologia: oggetti comuni accostati a prodotti “di design” secondo criteri personalissimi che stimolano la riflessione sulle relazioni tra noi e gli oggetti, al di là delle correnti e delle tendenze.

Modelli inediti, esperimenti e segreti del design dei Castiglioni in mostra da De Padova a Milano dal 14 aprile. In particolare sono esposti per la prima volta i progetti di allestimento di Achille Castiglioni.

Aperte al design fino al 2 maggio le quattro “case museo” di Milano: quattro storiche dimore cittadine che sono diventate, con il loro patrimonio di arredi e opere d'arte, musei aperti al pubblico. Il Museo Bagatti Valsecchi, Casa Boschi di Stefano, Villa Necchi Campiglio e Museo Poldi Pezzoli presentano, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano e Cosmit, la mostra Ospiti inaspettati: oltre duecento progetti, tra oggetti ed elementi di arredamento.

Si è aperta il 22 marzo con un workshop all’Acquario Civico di Milano il programma delle manifestazioni Water = Life: una serie di eventi sul tema dell’importanza dell’acqua nella cultura del progetto di oggi. Il programma della giornata prevede, oltre alla presentazione dell’iniziativa, l’apertura di un workshop cui partecipano studenti delle scuole di design italiane, lo svolgimento di performance e la presentazione di installazioni d’arte.

Piccole e grandi sculture d'arredo create nei laboratori torinesi della Lenci tra il 1927 e il 1937 sono in mostra a Torino fino al 27 giugno. Dal 1927 la ditta Lenci, fino a quel momento nota per le bambole e gli arazzi in pannolenci, iniziò a produrre opere in ceramica. Per circa dieci anni si sviluppò una produzione ricca e varia per stile e temi, che documenta la ricchezza del tessuto artistico torinese negli anni tra le due guerre mondiali.

Sei designer invitati a ridisegnare e ripensare l’uovo di Pasqua, oggetto d’arredo prodotto con decori e stili prettamente classici. Promuove la mostra la Ceramiche Branciforti-Imbrontabarre di Caltagirone con la collaborazione dell'Associazione Impronte Vegetali e il patrocinio del Comune di Caltagirone - Musei Civici - Pinacoteca “L.Sturzo”.

Caltagirone, culla storica di una delle più importanti tradizioni della fabbricazione di oggetti decorativi in ceramica, ospita dal 21 marzo una mostra dedicata a oggetti di design realizzati con questo materiale da designer contemporanei e protagonisti della storia recente della ceramica italiana.

Dal 6 aprile a Torino, in via Agostino da Montefeltro 2, sarà aperto Toolbox, uno spazio di circa 1.000 metri quadrati attrezzato con scrivanie, scaffali e armadietti personali, servizi di telefono e wi-fi, sale riunioni. Sarà a disposizione dei giovani progettisti che voglio sperimentare la formula del co-working: una formula che, dicono i promotori, “offre la flessibilità, l’autonomia di lavorare in modo indipendente e il piacere di condividere ciò che si fa con chi ci lavora vicino a te: un ambiente aperto e modulare che supera l’idea di ufficio, un laboratorio che racchiude strumenti, luoghi e servizi pensati per far crescere nuove idee e far incontrare nuove opportunità”.

Si è svolto a Milano il 26 febbraio il convegno "Funzionalità e spiritualità del sacro, oggi, in architettura-design". Sono intervenuti architetti, designer, critici e saggisti per analizzare cone il senso del sacro possa essere infuso nei progetti contemporanei. Tra i relatori gli architetti Tadao Ando e Mario Botta, il designer e saggista Andrea Branzi, il critico d'architettura Luca Molinari. Gillo Dorfles, Franco Morganti e la presidente mazionale ADI Luisa Bocchietto.